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CASTEL DI SANGRO – Alla fine sono finiti in carcere per omicidio aggravato in concorso i tre rumeni che un anno fa, il 3 giugno 2017, aggredirono un anziano disabile di Castel Di Sangro, poi deceduto, mentre avevano fatto irruzione nella sua abitazione con lo scopo di compiere un furto. I tre rumeni, A. A. S. classe 1977, A. I. classe 1981 e D. U. classe 1985, vennero arrestati con l’accusa di rapina e lesioni personali aggravate e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sulmona. Uno di loro, preso dal rimorso di coscienza, si era presentato infatti in Caserma a Castel Di Sangro, denunciando anche i suoi complici. Nell’immediatezza dei fatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo sequestrarono i capi di vestiario indossati dai tre malfattori al momento dell’aggressione, che vennero trasmessi al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per essere sottoposti ad esami tecnico-biologici, i cui esiti hanno consentito di fornire ulteriori riscontri investigativi. Dopo mesi di lunga agonia, il 26 ottobre 2017, Domenico Di Luia è purtroppo deceduto. Le risultanze dell’autopsia effettuata sul corpo della vittima dal medico legale, su disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona, hanno permesso di ricondurre il decesso dell’anziano alle gravi lesioni patite in occasione dell’aggressione, lesioni a seguito delle quali non si è più ripreso. Il Giudice per le Indagini Preliminari Marco Billi, esaminati i concordanti ed univoci indizi di colpevolezza raccolti dal personale del Nucleo Operativo, supportati peraltro dagli accertamenti tecnici effettuati dal R.I.S. dei Carabinieri di Roma e dal medico legale, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre rumeni, con l’accusa di omicidio aggravato in concorso. Gli arrestati si trovano ristretti presso le case circondariali di Teramo e Pescara, dove i provvedimenti giudiziari sono stati eseguiti.

Andrea D’Aurelio

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