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SULMONA – Una risposta rapida e competente in caso di emergenza, con tutte le professionalità e i mezzi a disposizione: va a sancire un modus operandi consolidato l’accordo di programma siglato oggi a Sulmona fra le Truppe Alpine dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini (Ana). La firma, apposta al documento, nel teatro ‘Maria Caniglia’, dal presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero, e dal comandante delle Truppe Alpine, Claudio Berto, “non cambia sostanzialmente quello che stiamo già facendo – ha spiegato Favero – ma formalmente sancisce il legame profondo che c’è tra gli Alpini in armi e gli Alpini in congedo. Noi usiamo dire che siamo due facce della stessa medaglia, c’è una condivisione totale nelle emergenze, un feeling che dura da sempre. Con questa firma noi crediamo si sancisca, in prospettiva, la possibilità di avere sempre più la forza e l’attenzione nelle emergenze con quella tempistica e quella competenza necessarie per salvare vite umane”. Le Truppe Alpine dell’Esercito mettono a disposizione strutture, mezzi e competenze professionali specifiche, “noi – prosegue Favero – mettiamo a disposizione i nostri volontari, formati soprattutto nell’aspetto sanitario: con il nostro ospedale da campo siamo, credo, tra i primi in Europa”. Favero sottolinea anche le altre competenze dell’Ana in tema di protezione civile, “dall’antincendio boschivo ai sub ai rocciatori a tutte le attività di supporto logistico per cui, come colonna mobile nazionale di protezione civile, siamo considerati tra i migliori in Italia oggi”. L’accordo di programma è stato siglato prima dello svolgimento, tuttora in corso sul lago di Scanno, di una delle esercitazioni previste da ‘Vardirex 2020’ (Various Disaster Relief Management Exercise) per simulare interventi di contrasto a eventi emergenziali di tipo alluvionale e sismico in particolari condizioni meteo avverse. (Red)

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