Monia Scalera, da poco garante dei diritti delle persone private della libertà in Abruzzo, ha visitato nel pomeriggio il carcere di Sulmona. L’avvocato Scalera ha voluto verificare, uno ad uno, tutti i problemi rappresentati e denunciati non solo dai detenuti, ma anche dai poliziotti e avrebbe constatato che i vecchi padiglioni della struttura detentiva peligna non sono più idonei a contenere i detenuti, l’eccessivo sovraffollamento che porta a 140 detenuti in più rispetto ai posti occupati oltre alla condizione logistica che penalizza gli agenti. La visita è scattata dopo le ultime aggressioni