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SULMONA – 260 camici rossi pronti a rivivere il fascino della Processione del Venerdì Santo. Cresce l’attesa per il secolare corteo processionale che viene organizzato per il 192 esimo anno di fila dall’Arciconfaternita della Santissima Trinità dopo il passaggio dalla Congrega dei Nobili che risale a quella notte del 13 aprile 1827. I trinitari con il loro struscio, segno di penitenza, e le note del Miserere danno vita al corteo processionale che esce all’imbrunire dalla Chiesa della Santissima Trinità e lì rientra dopo aver fatto il giro delle strade cittadine. La novità di quest’anno riguarda la presenza di tre giovanissimi, arrivati alla quarta generazione trinitaria. Si tratta di Raimono Ciavarro figlio di Antonio, Antonio Ciotti figlio di Guido, Simone Di Bacco figlio di Gianluca già capo dei sacrestani e guida della processione dal 2014 al 2018. Saranno coordinati da Antonio Ciavarro, ex vice rettore dal 1999 al 2009. “Sono molto orgoglioso della presenza dei giovani nell’Arciconfraternita”- ha esordito il rettore Antonio Di Nino. La tradizione trinitaria affonda le sue origini nella metà del Trecento. Dapprima la processione, che si apre con il maestoso Tronco, la grande croce vellutata cremisi, opera del 1750, dell’orafo sulmonese Nicola Gizzi, fu gestita dalla Congrega dei Nobili, legata alla Compagnia di Gesù e poi dal 1827 il rito del Venerdi santo passò nelle mani dei trinitari, cui si aggregò la congrega gesuitica. Dopo il Tronco, circondato da un quadrato d’onore di lampioni, appare la Bara del Cristo Morto, della stessa epoca della croce vellutata, con scultura di scuola napoletana. Chiude la processione la statua della Madonna Addolorata, avvolta nei panni del lutto e con il pugnale nel petto, simbolo del dolore, immagine tratta dal Vangelo.

I PROTAGONISTI

A portare la Bara saranno Antonio Cacace, Giovanni Malvestuto, Fabrizio Valente, Marco Turchetti, Pierfrancesco Carrozza, Arnaldo Polce, Daniele Colangelo e Paolo Casciani. L‘Addolorata sarà portata da Tonino Marinucci, Francesco Di Clemente, Flavio De Filippo, Mario De Capite, Angelo Trovarelli, Cosimo Aquaro, Sergio Presutti e Mattia Di Cristofaro. Tradizione vuole che la quadriglia sorteggiata per la bara, all’uscita della processione, porta in spalla la statua dell’Addolorata e viceversa, per il primo tratto della processione. Massimo Giorgi Piccirilli, Danilo Cinotti e Giuseppe Colangelo compongono invece la terna dei “tronchisti”, che si alterneranno con la grande croce, all’uscita della processione, al rientro e nel passaggio lungo piazza Garibaldi. Mazzieri: Salvatore Venti, Giuseppe Fuggetta, Bruno Spagnoli, Lucio Silvestri e Giuseppe La Vella. Capoprocessionieri sono Florin Aloisantoni ed Elio Conti.

DIRETTA

Per seguire le immagini della Processione del venerdì santo basta sintonizzarsi sul canale diciotto del digitale terrestre alle ore 21,30. La diretta sarà trasmessa anche in streaming sul sito www.ondatv.tv sezione diretta web e sulla nostra pagina facebook.

Andrea D’Aurelio

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