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SULMONA – Compie 98 anni oggi, Gilberto Malvestuto, ultimo ufficiale in vita della Brigata Maiella, l’unica formazione partigiana italiana decorata con medaglia d’oro durante la Resistenza. Malvestuto era tenente nella compagnia mortai della Brigata composta per lo più da abruzzesi, che dopo la liberazione di Sulmona nel giugno 1944 proseguì il percorso verso nord alle dipendenze dell’Armata alleata per finire il 21 aprile 1945 con l’entrare tra i primi nella Bologna liberata. Ospite lo scorso anno della rubrica del lunedì “Vivere la Vita”, Malvestuto ci aveva raccontato aneddoti e curiosità sulla resistenza e aveva lanciato un appello alle giovani generazioni per celebrare la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, nel migliore dei modi. Un monito ancora attuale a otto giorni dalla festa. Per Malvestuto “il 25 aprile segna il passaggio dalla dittatura alla democrazia e va festeggiato per questo e per i tanti giovani che morirono per la libertà di tutti noi”. “Ce ne vorrebbero tante di ricorrenze come queste, per non perderne la memoria e il valore”- riprende Malvestuto- ricordando anche Oscar Fuà: “mi commuovo ancora al ricordo di quei giorni, soprattutto pensando ai morti in guerra, come il giovane Oscar Fuà, deceduto fra le mie braccia a soli 16 anni”. I ricordi sono scolpiti nella sua memoria e nelle foto dell’epoca che Malvestuto conserva nella sua abitazione. All’ultimo ufficiale vanno i nostri migliori auguri.

Andrea D’Aurelio

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