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SULMONA – Due settimane di occupazione fra termos di caffè e sacchi a pelo, incontri con rappresentati istituzionali, strette di mano con i cittadini solidali, assemblee e riunioni. L’attenzione sui lavoratori delle cooperative resta alta e a battere un colpo sono i sindacati che chiedono l’immediata convocazione di un tavolo regionale, proposto nei giorni scorsi dal consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci. Antony Pasqualone e Francesco Marrelli della Cgil e Nicola Cieri della Uil, in una lettera spedita all’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo e al Vice Presidente della Regione Giovanni Lolli, “ribadiscono la ferma e decisa volontà di trovare, tramite un incontro urgente e con lo spirito collaborativo, una immediata soluzione alla drammatica vertenza di lavoro che si sta vivendo in questo territorio che già da anni vive, purtroppo, di crisi occupazionali non paragonabili ad altri territori della Regione Abruzzo. I sindacati puntano alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla garanzia della continuità dei servizi pubblici. Ieri intanto ha preso posizione sull’argomento il consigliere regionale di Sinistra Italiana Leandro Bracco. “Decine di persone che rischiano di rimanere senza lavoro e altrettante famiglie che si ritrovano a convivere con l’incubo della disoccupazione. Lavoratori che da giorni occupano il Comune e servizi ridotti all’osso con conseguenti disagi per gli utenti finali che altro non sono che i cittadini. Quello che sta accadendo a Sulmona e’ paradossale. Per il rispetto dei lavoratori e al fine di tutelare il decoro di un’intera citta’, la situazione va risolta quanto prima”- ha dichiarato l’esponente di Sinistra Italiana. I lavoratori si preparano intanto alla quindicesima notte di occupazione in attesa di risposte.

Andrea D’Aurelio

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