SULMONA – Le settimane di protesta sono diventate tre con l’occupazione dell’aula consiliare di Palazzo San Francesco, ma la via d’uscita è ancora lontana per i lavoratori delle cooperative. L’ennesimo appello per aprire un tavolo istituzionale è arrivato dai sindacati che vogliono rompere il silenzio delle istituzioni. In una missiva indirizzata al sindaco Annamaria Casini, al vice presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, all’assessore regionale Andrea Gerosolimo, al presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis e al consigliere regionale Pietrucci, Cgil e Uil ribadiscono l’urgenza della convocazione del tavolo tecnico. Dalla Regione intanto sono arrivati rinforzi per la macchina comunale. I due funzionari avranno il compito di velocizzare tutte le procedure per mettere a gara i servizi e cureranno una struttura ad hoc per la ricostruzione post-sisma. Sul servizio di back e front office incombe ancora l’incognita dell’Anac, dopo il parere richiesto dal Segretario Comunale Francesca De Camillis. Altri servizi sono scaduti il 31 maggio con i lavoratori che chiedono date e tempi certi.
Andrea D’Aurelio
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