
SULMONA. “Noi abbiamo aperto la legislatura con le promesse di Stellantis su un milione di veicoli prodotti nel nostro Paese. Ma a quelle promesse non sono seguite risposte. Il governo italiano, invece di esercitare una guida strategica, sembra lasciare che la situazione scivoli via, senza visione né interventi concreti”. A rilanciare la battaglia per il settore automotive è la deputata di Sinistra Italiana, Elisabetta Piccolotti, che ha incontrato davanti ai cancelli della Marelli di Sulmona una delegazioni di operai e organizzazioni sindacali. Al fianco della parlamentare, che nel suo tuor abruzzese è stata anche ad Avezzano e Vasto, anche il candidato sindaco del centrosinistra, Angelo Figorilli e la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo. A fare i conti con la crisi del settore è lo stabilimento peligno che conta 444 dipendenti che stanno lavorando con gli ammortizzatori sociali, ovvero con la riduzione lavorativa del 45 per cento. Niente turni di notte dallo scorso settembre, altri 147 esuberi previsti entro l’anno e di nuove commesse nemmeno l’ombra. Un caso, quello della Marelli, che diventa politico. “Il nostro ruolo è quello di spingere affinchè su questa vertenza si faccia chiarezza. Noi vi affiancheremo e porteremo la questione su tutti i tavoli a cui riusciremo ad arrivare”- ha aggiunto il candidato del centrosinistra Figorilli.