

Vertice in Regione giovedì 8 maggio per la vertenza della Marelli di Sulmona tra l’assessore regionale, Tiziana Magnacca e le organizzazioni sindacali. Un incontro che fa seguito al tavolo di crisi aperto nei mesi scorsi e che diventa decisivo per il destino della fabbrica peligna che dà lavoro a 444 persone. Sul punto interviene Catia Puglielli, candidata sindaca del polo civico riformista. “Elkann ha dichiarato in Parlamento che nel 2025 Stellantis investirà circa 2 miliardi di euro negli stabilimenti italiani e acquisterà 6 miliardi di euro in componenti dalla filiera italiana dell’auto. Dal 2021, l’azienda ha acquistato servizi e componenti per un valore di 24 miliardi di euro, cifra che salirà a 30 miliardi entro la fine del 2025. Entro la fine del 2025, la Marelli di Sulmona perderà la produzione dei bracci oscillanti per il furgone Ducato, componenti cruciali per la sospensione. La decisione di internalizzare la produzione dei semi-corner e degli ammortizzatori ha avuto un impatto diretto sulla Marelli, che perde una commessa importante con scadenza nel 2031”- ricorda Puglielli secondo la quale “all’interno di questa situazione le istituzioni dovranno ben comprendere la reale volontà di Marelli la quale sembra proprio un’azienda in fase di chiusura che accompagna i lavoratori all’uscita laddove invece è possibile adottare politiche nuove e strategie economiche come la diversificazione dalla produzione, i patti industriali a sostegno pubblico che consentirebbero tra l’altro l’accesso ad incentivi per la riconversione tecnologica o a Fondi pubblici per transazione verde e digitale non ultimo la rinegoziazione con Stellantis.
Un’azienda che è destinata a restare ha ben chiara una programmazione pluriennale in vista della ripresa economica
Anche qui, in vista dell’incontro dell’8 maggio, per una forma di rispetto soprattutto verso i lavoratori che rischiano di rimanere senza un lavoro sono necessarie risposte chiare anche in relazione alle dichiarazioni di Elkann”