SULMONA – Sfiora il cento per cento l’adesione allo sciopero indetto per la giornata di ieri dalla Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila in merito alla vertenza Olicar. Otto ore di sciopero con turni organizzati dalle 6 di ieri 20 ottobre fino alle 6 di questa mattina con i cento lavoratori degli ospedali di Sulmona, Avezzano, L’Aquila e Castel Di Sangro che hanno incrociato le braccia, dandosi appuntamento davanti il nosocomio San Salvatore dell’Aquila con bandiere e cori di protesta. Non è mancato proprio nessuno alla manifestazione, nonostante siano stati garantiti i servizi essenziali, come previsto dalla legge. Ma potrebbe non finire qui. “E’ stato un successo e ci riteniamo soddisfatti”- interviene il Segretario della Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila Luigi Antonetti che annuncia l’incontro già programmato con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per sbloccare il pagamento degli stipendi, in caso contrario il sindacato è pronto a un’altra giornata di sciopero da tenersi per la fine della prossima settimana. Dopo il verbale di mancato accordo in Prefettura la società Olicar aveva annunciato il pagamento degli stipendi arretrati entro il 18 ottobre. Il mancato rispetto dei termini ha fatto scattare lo sciopero unitamente al blocco degli straordinari. Ma le azioni di protesta potrebbero andare avanti.
Andrea D’Aurelio
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