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SULMONA – La vertenza sugli 11 licenziamenti annunciati dalla clinica San Raffaele di Sulmona si sposta sul tavolo della prefettura. Domani mattina i sindacati nell’incontro con il prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi, chiederanno all’azienda la revoca del provvedimento che diventerà irrevocabile il prossimo 24 dicembre. Richiesta finora respinta dall’azienda che chiede alla Regione un adeguamento del budget necessario a tenere inalterati i livelli occupazionali nella casa di cura sulmonese. “E’ bene precisare che la riabilitazione spinale è una eccellenza sanitaria, unica in Abruzzo, che la Clinica San Raffaele assicura in regime di accreditamento con il servizio sanitario pubblico con 25 posti letto che vengono occupati anche da pazienti che vengono a curarsi da fuori regione, generando introiti finanziari per la Regione Abruzzo” ricordano le organizzazioni sindacali che”ritengono indispensabile il mantenimento dei livelli occupazionali e ricorreranno a tutte le azioni di lotta a tutela del lavoro e di un servizio sanitario importantissimo per il territorio in considerazione dell’alta professionalità posseduta dai lavoratori e dalla specificità che l’unità spinale rappresenta per l’intero sistema sanitario regionale”. “Perdere ancora posti di lavoro e servizi sanitari importanti significa dare un colpo definitivo al tessuto economico e sociale di Sulmona e della Valle Peligna relegando il nostro territorio a fanalino di coda nel contesto regionale”, concludono Cgil, Cisl e Uil. (Red)

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