
Prende a pugni il compagno della cognata e li minaccia entrambi di morte. Protagonista della vicenda giudiziaria è un 42enne di Sulmona, per il quale il giudice pre-dibattimentale, Irene Giamminonni, ha fissato il giudizio per il prossimo 26 gennaio. I fatti risalgono allo scorso anno quando, all’interno di un bar cittadino, l’uomo aveva sferrato un pugno in pieno volto al compagno della donna, procurandogli lesioni personali refertate dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino e giudicate guaribili con una prognosi di sette giorni. In quella stessa circostanza, stando alle accuse, il 42enne, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe minacciato entrambi al grido “vi uccido a tutti e due”. Reato che lo ha portato davanti al giudice dopo la denuncia di parte presentata dalle persone offese, assistite dall’avvocato Alessandro Tucci. Per tale reato l’imputato dovrà affrontare il processo mentre per le lesioni gli atti sono tornati al Pm per riformulare l’imputazione e specificare le aggravanti del reato, come richiesto dall’avvocato difensore, Guido Colaiacovo. Una vicenda che va inquadrato all’interno di una diatriba familiare dal momento che le due persone offese devono rispondere di maltrattamenti in famiglia, nei confronti della figlia minore del 42enne. Contestazione, quest’ultima, pendente davanti al Tribunale di Pescara









