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SULMONA – È stata firmata la convenzione tra il Comune di Sulmona, Asp 2 e Ance L’Aquila che consentirà di realizzare le operazioni di restauro ed il successivo ripristino di 18 lanterne storiche, 16 delle quali poste sul plateatico di Palazzo della S.S. Annunziata, e due su quello della Rotonda di San Francesco, con un incarico alla ditta Neri spa per il costo complessivo di circa 25000 euro , largamente finanziato grazie al contributo di 21.800 euro da parte di Ance L’Aquila ed alla partecipazione diretta di Asp 2, proprietario delle lanterne del plateatico dell’Annunziata, delle restanti 2.725 euro. La vicenda aveva sollevato nel passato più di una polemica tanto da avviare petizioni e richiedere addirittura l’intervento dei Carabinieri per i lavori in centro storico. Oggi è stato siglato l’atto per il ritorno all’antico. “Potremo finalmente restituire alla città le storiche lanterne restaurate e messe in sicurezza, come avevamo promesso. Non è stato un percorso semplice, condiviso con l’Asp 2 nella comune volontà di restituire alla città un pezzo della nostra storia, vista anche la delicatezza delle antiche lanterne molto care ai sulmonesi, che ringrazio per la pazienza. Un sincero e sentito ringraziamento va ai delegati territoriali di ANCE L’Aquila ed in particolare a Marco Tirimacco che sono riusciti, con puro spirito volontaristico, a finanziare questo importante intervento di restauro mostrando un’autentica spiccata sensibilità al tema della conservazione del nostro prezioso patrimonio culturale identitario per la nostra città.” E’ quanto afferma il sindaco Annamaria Casini. Dichiara il Presidente di Asp 2, Armando Valeri: “Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto ed atteso da tutta la cittadinanza. Purtroppo, a causa dell’emergenza pandemica e sanitaria in atto, l’intero iter ha subito dei rallentamenti ma finalmente il risultato è stato portato a casa. Mi preme ringraziare il Sindaco che dal primo minuto ha posto la questione in cima alla sua agenda, risultando il suo interesse decisivo per la riuscita della non semplice operazione e naturalmente l’ANCE e i suoi dirigenti che con il cospicuo intervento finanziario ha consentito di realizzare questa iniziativa molto sentita dall’intera cittadinanza. E’ un’ulteriore dimostrazione che quando si lavora in sinergia e con grande impegno si riescono a centrare gli obiettivi per il bene di Sulmona. Un ringraziamento particolare va al Direttore Generale di Asp 2, Alessandro Pantaleo, che ha strutturato l’intera operazione, individuando il percorso normativo più appropriato ed elaborando la convenzione oggi sottoscritta.” “Illuminare uno dei luoghi più pittoreschi d’Abruzzo ci è sembrato un modo utile, oltre che fortemente simbolico, per far sentire la vicinanza dei costruttori di Ance alla città di Sulmona che così recupera un pezzo della sua fiera bellezza. La nostra è una erogazione liberale, che rientra nelle attività di mecenatismo, tradizionalmente svolte sia dall’Associazione che dai suoi singoli associati nel campo della cultura, del sociale e dello sport che periodicamente mettiamo a servizio di progetti di pregio. Anche in questo si sostanzia un modo etico di fare impresa, rispetto a chi invade il mercato delle costruzioni senza rispettare i valori dei luoghi e di un antico e fondamentale mestiere per la crescita economica del territorio” conclude Marco Tirimacco vicepresidente di ANCE L’Aquila. La riqualificazione rientra nel più ampio progetto di efficientamento energetico, avviato in questi anni dal Comune di Sulmona nel territorio comunale e la particolare operazione di restauro si è resa necessaria a causa della fatiscenza in cui versavano le antiche lanterne di ghisa e vetro, con sistema al sodio non più a norma. Attualmente le antiche lampade sono state temporaneamente sostituite ed i manufatti dei corpi illuminanti verranno affidati già nei prossimi giorni alla Società Neri spa, specialista nel restauro di elementi artistici in ghisa, che eseguirà il recupero su specifico progetto del restauratore Nevio Albini. Il progetto è già stato esaminato dalla Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio che ha dato il suo benestare e dunque i lavori verranno avviati in tempi brevi.
(a.d’.a.)

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