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SULMONA – Continua l’odissea da viabilità in via Fiume, la famigerata arteria stradale balzata alle cronache nei mesi scorsi per il semaforo non funzionante, poi ripristinato a fine ottobre dopo quattro mesi di “arancione” con il conseguente rischio di incidenti. Il ritorno alla normalità, tuttavia, non ha arrestato i disagi legati al traffico e alla circolazione veicolare per via della sincronizzazione degli impianti semaforici che lascia a desiderare. Percorrere la strada per arrivare in centro storico è diventata una vera e propria impresa nonchè una corsa contro il tempo. Tra via fiume a Sulmona e il raccordo anulare capitolino sembra non esserci molta differenza a detta degli automobilisti che, tra satira e realtà, montano la protesta. C’è la signora Francesca che alla vigilia di Natale ha dovuto ritardare il cenone mentre Giovanni, che in via Fiume ci abita, ogni giorno monitora le fila di auto incolonnate da via Cappuccini che in alcuni momenti della giornata risultano ingestibili. Una situazione non proprio agevole per la viabilità cittadina mentre sembra tamponata, per restare in tema, la famosa “caditoia killer” che ha causato non pochi problemi anche ai pedoni. (a.d’.a.)

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