banner
banner

SULMONA – Inizieranno lunedì mattina 8 aprile i lavori per il completamento dell’asfalto di viale della Stazione. Non più buche ma una strada degna di una città d’arte e di turismo come Sulmona. Chi arriverà in treno percorrendo lo storico viale fino al centro non troverà più una strada dissestata ma un viale accogliente e decoroso. I lavori andranno avanti per tre giorni e per forza di cose l’accesso alla stazione ferroviaria sarà chiuso e quindi gli automobilisti e i mezzi pubblici dovranno percorrere un tracciato alternativo. I lavori portati avanti dalla società Saca, dopo la sistemazione dei collettori idrici che in passato avevano creato tanti problemi, riguarderanno la rifinitura della pavimentazione del viale, con la posa dell’ultimo strato che mancava al completamento della risistemazione del viale. Nel dicembre scorso infatti era stato deciso di rinviare quest’ultima fase per evitare che freddo e gelo potessero in qualche modo incidere in negativo sui lavori, provocando un precoce deterioramento della strada. Il Comune fa sapere che le corse degli autobus del trasporto urbano dalla stazione e per la stazione funzioneranno regolarmente ma subiranno solo una variazione nel percorso, che per forza di cose, sarà dirottato dalla rotatoria di San Panfilo, lungo via Pescara, viale della Repubblica, viale dell’Agricoltura e via di Santa Rufina fino a giungere al piazzale della Stazione. Percorso inverso per gli autobus che dalla Stazione ferroviaria dovranno raggiungere il centro della città. “Con questi lavori dell’importo di circa 360mila euro, ripartiti tra Saca per 229mila euro e Comune, per 135mila euro, concludiamo un importante intervento – sottolinea Luigi Di Loreto, amministratore unico di Saca – viale della Stazione torna ad essere un degno biglietto d’ingresso alla città, sia per quanto riguarda l’efficienza dei servizi del ciclo idrico integrato sia per quanto riguarda l’aspetto di ordine e pulizia della strada”. Il rifacimento dell’asfalto è atteso particolarmente dai residenti della zona che non hanno digerito, nel passato, i continui rinvii. (a.d’.a.)

Lascia un commento