
Restano bloccati i lavori nella villa comunale di Sulmona, finiti nel mirino della procura della repubblica dopo la protesta degli ambientalisti. Sale il malcontento degli assidui frequentatori del polmone verde. “Ci sono tratti completamente al buio e nei giorni scorsi abbiamo rinvenuto anche una siringa”- denuncia un commerciante della zona. Un nuovo sopralluogo sarà effettuato in settimana tra il vice sindaco, Mauro Tirabassi, i tecnici comunali e la Fondazione Carispaq che aveva finanziato il primo lotto degli interventi sul polmone verde del centro storico. I lavori erano stati fermati il 6 marzo 2024, dopo il sit-in dei comitati che avevano chiamato in causa i carabinieri per il taglio degli alberi. Un’opera pubblica finanziata dal privato, dalla Fondazione Carispaq in particolare, con 370mila euro e che dopo il primo lotto, che ha riguardato la parte centrale della villa, ha dovuto già fare i conti con atti di vandalismo più o meno dolosi. Per questo, dopo la conclusione dei lavori, si dovrà pensare alla custodia. “In settimana cercheremo di ridefinire un cronoprogramma anche perché difficilmente si potrà intervenire in estate”- sottolinea Tirabassi che ha convocato comunque un summit sull’opera. L’area su cui vanno completati i lavori è quella più vicino alla Cattedrale di San Panfilo dove, alcuni mesi fa, era spuntata una siringa