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È stato denunciato per aver violato il divieto di avvicinamento. Protagonista un 25 enne albanese, residente a Raiano, che è stato sorpreso nel violare la misura cautelare a suo carico. A presentare il “conto” sono stati i Carabinieri nel corso delle operazioni straordinarie di controllo del territorio. Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha infatti predisposto l’intensificazione dei controlli del territorio aumentando la presenza di militari dell’Arma sulle maggiori arterie di collegamento, sulle piste da sci, nelle aree rurali e nei centri abitati. Gli Ufficiali responsabili delle Compagnie dipendenti, hanno direttamente coordinato i servizi nell’ambito dei rispettivi territori, garantendo lo svolgimento delle tradizionali feste religiose in assoluta tranquillità. Le attività straordinarie hanno portato, gli oltre 200 carabinieri impiegati, a eseguire un numero considerevole di controlli sulla circolazione stradale e sulle persone domiciliate nei comuni aquilani e sottoposte a misure restrittive della libertà personale. L’esito delle operazioni ha contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nelle scorse giornate del 17 e 18 sono state complessivamente controllate circa 1000 persone e 400 veicoli in transito. Eseguiti più di 20 accertamenti etilometrici e rilevato diverse violazioni delle norme comportamentali previste dal Codice della Strada, con relativa decurtazione dei punti nei confronti dei titolari delle patenti di guida. In relazione ai compiti d’istituto, particolari attenzioni sono state rivolte sulla città di Sulmona dove, nella giornata di Pasqua, dopo le sospensioni a causa dell’emergenza epidemiologica, ha ripreso la manifestazione religiosa nota come “Madonna che scappa”, che ha richiamato la partecipazione di migliaia di credenti e turisti. Nella stessa città e nelle zone periferiche, i carabinieri della Compagnia di Sulmona hanno denunciato in stato di libertà un 25enne che ha violato il divieto di avvicinamento alla parte offesa, la sua ex ragazza. Lo stesso sarebbe stato scoperto sotto casa della giovane, nel giorno di Pasquetta, nonostante le restrizioni del Tribunale. Tra i due sarebbe scoppiata anche una lite e la giovane ha riferito ai militari di essere stat aggredita. Un secondo uomo è stato invece segnalato al competente Magistrato di Sorveglianza, per aver violato le disposizioni impostegli durante gli arresti domiciliari ancora in atto.

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