SULMONA – Ancora virus in carcere, in ospedale e tra i banchi mentre scendono i contagi a due cifre, seppur ancora alti. Va avanti il periodo di relativa tranquillità sul fronte epidemiologico anche se nelle ultime 24 ore il Covid si è riaffacciato nell’ambiente scolastico, riportando uno stato di allerta per un settore messo a dura prova dalla quarta ondata. Un ritorno non gradito che comunque viene prontamente gestito dall’ufficio igiene e prevenzione Asl. Dopo le tre classi poste in isolamento nella giornata di ieri, oggi un nuovo provvedimento si è reso necessario per una sezione della scuola dell’infanzia di Raiano. Raggiunta la soglia dei cinque positivi in classe, si è proceduto ad attivare la quarantena, in linea con le nuove misure vigenti che permettono al sistema scolastico di respirare con relativa stabilità. Il ritorno di fiamma del virus in classe è comunque un segnale per l’intero territorio peligno-sangrino che continua a fare i conti con la pandemia. I nuovi casi messi a referto sono 70 in sensibile calo rispetto agli 83 registrati nella giornata di ieri: Sulmona 30, Pratola Peligna 11, Raiano 10, Castel di Sangro 3, Introdacqua 3 Ateleta 2, Pettorano Sul Gizio 2, Rocca Pia 2, Barrea 1, Civitella Alfedena 1, Pescocostanzo 1, Prezza 1, Scontrone 1, Villetta Barrea 1, Vittorito 1. La curva presenta uno sbilanciamento, ancora una volta, sul versante sulmonese. Nella casella dei positivi compaiono altri due detenuti del carcere sulmonese che fanno salire a cinque il conto delle positività accertate nell’arco dell’ultima settimana. La quarta ondata non risparmia il penitenziario di piazzale Vittime del Dovere anche se con modalità più contenute rispetto al passato. Stesso discorso per l’ospedale di Sulmona dove sono risultati positivi un tecnico radiologo e un’infermiera con tutte le conseguenze del caso in termini di carenza di personale e tenuta del sistema. Complessivamente sono 1273 gli attuali positivi sull’intero comprensorio a fronte di 80 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. Stabile il tasso di ospedalizzazione con i 19 attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva.
Andrea D’Aurelio
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