banner
banner

SULMONA – Il virus non ferma le visite al caro estinto. Recarsi al cimitero, portando un fiore e aprendo il cuore al suffragio, non è consentito al tempo del Coronavirus visto che la pratica non rientra tra le uscite per comprovati motivi di necessità. All’abitudine però non si può rinunciare tant’è che almeno un gruppo di persone, che si conta sulle dita di una mano, assolve quotidianamente alla tradizione. Nei giorni scorsi nell’area del cimitero, che comunque deve garantire le tumulazioni e le benedizioni delle salme al tempo del Covid, sono scattati i controlli della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Prima dell’ultimo decreto del governo la frequentazione del luogo santo era più assidua poi man mano è scesa tanto da non recare problemi di assembramento. Certo è che le uscite senza motivo, anche se marginali, vanno comunque stigmatizzate. “Stiamo verificando con il Questore e il Prefetto un’eventuale ordinanza di chiusura. Seppur le uscite non rientrano tra i motivi di stretta necessità, l’apertura del luogo fa parte di quei servizi essenziali che abbiamo previsto con il nostro provvedimento”- affermano il sindaco Annamaria Casini e l’assessore comunale, Salvatore Zavarella. Le forze di polizia hanno effettuato una serie di controlli senza emettere però alcun provvedimento.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento