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Al Caniglia successo dell’ Orchestra Sinfonica Abruzzese e Michele Mirabella .

SULMONA – Ancora un successo della Camerata Musicale Sulmonese: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e la presenza di Michele Mirabella.
Mirabella ha dato un tocco storico al Melodramma, attraverso il bicentenario del Marrucino di Chieti.
Sul palco Mirabella ha detto : “Io amo questo teatro dove sono già stato in occasione del Concorso Nazionale di Canto Lirico dedicato al Soprano Maria Caniglia”
Quella di Mirabella è stata una presenza importante accanto all’Orchestra Sinfonica Abruzzese che ha accompagnato il soprano Mariarita D’Orazio, il tenore Romolo Tisano e il baritono Emilio Marcucci. Direttore Marco Moresco.
La sinfonia della “Cenerentola” di Gioacchino Rossini ha aperto il concerto nel Teatro comunale “Maria Caniglia”.
Poi sono stati eseguiti brani di Rossini Verdi, De Nardis, Wagner, Puccini, Giordano, Donizetti.
Il Prof. Mirabella, attraverso la presentazione di veri e propri tesori del “bel canto”, come le più celebri arie “La donna è mobile” di Giuseppe Verdi, “Io son l’umile ancella” di Francesco Cilea da “Il barbiere di Siviglia” di Rossini e “Stretti insiem” da “La figlia del Reggimento” di Gaetano Donizetti che ha concluso la rassegna. “L’opera è vedere la musica” ha spiegato Mirabella, per descrivere il significato e l’efficacia dell’opera lirica, specchio, come la letteratura ed altre arti, della società, della storia e dei costumi di una civiltà. 
Il competente pubblico della Camerata ha ha applaudito a lungo l’Orchestra, i solisti ed il prof. Mirabella.
Gaetano Trigilio

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