
Abruzzo e Giappone si incontrano all’Expo di Osaka: l’Associazione Giappone-Abruzzo in prima linea per il dialogo tra culture
Osaka, giugno 2025 — Ponte tra oriente e occidente, tra memoria storica e contemporaneità: l’Associazione Giappone-Abruzzo è stata protagonista della Settimana Abruzzese al Padiglione Italia dell’Expo 2025 di Osaka, confermando la propria vocazione a promuovere relazioni culturali, accademiche e sociali tra il Sol Levante e la regione adriatica.

Dal 15 al 21 giugno, l’associazione ha curato un evento simbolico dedicato a tre figure chiave che rappresentano l’intreccio profondo tra Abruzzo e Giappone: Alessandro Valignano, gesuita originario di Chieti, tra i primi europei ad avviare un dialogo interculturale con il Giappone nel XVI secolo; Raffaele Ulisse Barbolani, diplomatico ed erudito di metà Ottocento con forti legami con la cultura nipponica; Gabriele D’Annunzio, che nei suoi scritti manifestò curiosità e fascinazione per l’Estremo Oriente.
Attraverso conferenze tematiche, proiezioni e letture teatrali, l’associazione ha saputo raccontare al pubblico giapponese e internazionale la ricchezza della storia abruzzese e il suo contributo all’incontro fra civiltà. Il tutto in un contesto suggestivo come quello dell’Esposizione Universale, che nel 2025 ruota attorno al tema “Designing Future Society for Our Lives”.
La presenza dell’Abruzzo all’Expo, coordinata da Regione e Agenzia ICE, ha incluso anche mostre artistiche, degustazioni enogastronomiche e concerti, rafforzando l’immagine di una regione dinamica, orgogliosa del proprio patrimonio e aperta al mondo.