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SULMONA – Una raccolta di libri per ragazzi e giovani adulti con storie sulla legalità e la criminalità organizzata, ma anche una bibliografia che vuole fare riflettere sui temi della giustizia, della lealtà, del rispetto e della verità. E’ questo il filo conduttore della mostra “Bill Biblioteche della legalità“, inaugurata ieri dall’associazione Ubuntu Onlus nella Rotonda di San Francesco. Due le parole chiave dell’iniziativa: integrazione e legalità. Da oggi fino a mercoledì i richiedenti asilo ospiti in Valle Peligna saranno protagonisti di laboratori culturali, coordinati da Anna Villani. Ma il progetto dell’associazione Ubuntu affonda le radici nel 2015 e punta alla centralità del richiedente asilo nel contesto sociale. Ogni venerdì presso la sede della Cgil in vico Del Vecchio dalle 16 alle 17 è attivo uno sportello per migranti mentre a settembre partirà il progetto dell’Erasmus Plus. “Ubuntu crede nella necessità di invertire la dinamica dell’accoglienza e di porre il richiedente asilo al centro del suo percorso di migrazione, fornendogli strumenti utili e funzionali all’inserimento politico, sociale e lavorativo”- hanno sottolineato la Presidente dell’associazione Chiara Maiorano e la sua vice Serena Paterlini. Che la mission di Ubuntu funziona lo hanno confermato gli stessi richiedenti asilo al termine dell’inaugurazione. “Qui ci sentiamo accolti”- hanno detto- “ma soprattutto ci sentiamo protagonisti nella comunità.

Andrea D’Aurelio

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