
È stato presentato nei giorni scorsi, presso la sede del Comune di Avezzano, il progetto “Il Filo di Arianna”, un’iniziativa ambiziosa e profondamente necessaria per contrastare la povertà educativa e promuovere il benessere dei minori in Abruzzo. Un investimento sociale da 791 mila euro, finanziato dal Programma Regionale FSE+ Abruzzo 2021-2027, che punta a costruire una rete stabile e inclusiva per bambini e ragazzi dai 0 ai 17 anni.
L’incontro istituzionale ha visto la partecipazione del Vicesindaco Domenico Di Berardino, del Sindaco Giovanni Di Pancrazio e dell’Assessore regionale Roberto Santangelo, insieme a dirigenti scolastici, insegnanti, operatori sociali e rappresentanti del mondo formativo. A rappresentare il Comune di Sulmona, l’Assessore alle Politiche Sociali, Federica La porta che ha condiviso il percorso progettuale con entusiasmo e senso di responsabilità.
Guidato dal Comune di Avezzano, capofila dell’Ambito Sociale Distrettuale n. 3, in sinergia con l’Ambito Distrettuale Sociale n. 4 Peligno, la ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, istituti scolastici e realtà del terzo settore, “Il Filo di Arianna” si propone di rafforzare i servizi socio-educativi sul territorio. Le attività, avviate proprio in questa settimana, coinvolgono équipe multidisciplinari composte da educatori, psicologi e assistenti sociali, con l’obiettivo di intervenire su problematiche come disagio sociale, dispersione scolastica, bullismo e isolamento psicologico.
“Contrastare la povertà educativa è una responsabilità collettiva. Questo progetto rappresenta un investimento nel futuro dell’Abruzzo, offrendo ai giovani, soprattutto nelle aree più vulnerabili, strumenti reali per apprendere, crescere e costruire opportunità”, ha dichiarato l’Assessore Federica La Porta
Il successo della presentazione ha confermato quanto il settore del sociale sia centrale per il territorio: è lì che si intercettano i bisogni e si costruiscono risposte efficaci. “Il Filo di Arianna” non è solo un progetto, ma un simbolo di cura e accompagnamento, un filo teso — come quello mitologico — per guidare i giovani fuori dai labirinti del disagio e verso un futuro più equo.
“Come Arianna, tendiamo il filo affinché nessuno resti indietro”, ha concluso l’Assessore, ringraziando tutte le professionalità e istituzioni coinvolte per il loro impegno quotidiano.










