Castel di Sangro si prepara a vivere una giornata di grande valore culturale e simbolico. Domenica 5 maggio, nel giorno della nascita del pittore Teofilo Patini, saranno presentati sei dipinti inediti che andranno ad arricchire la collezione permanente della Pinacoteca a lui dedicata, ospitata presso Palazzo De Petra. L’iniziativa nasce da un accordo di comodato siglato con Intesa Sanpaolo, che ha messo a disposizione le opere provenienti dalla propria collezione. Lo annuncia il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che sottolinea l’importanza di questo traguardo per il territorio. La giornata si aprirà alle ore 10:00 con una cerimonia commemorativa presso il cimitero comunale, dove le spoglie di Patini saranno simbolicamente accolte nella cappella monumentale. Seguirà, alle 11:30, l’inaugurazione ufficiale della nuova esposizione. Con queste nuove acquisizioni, la Pinacoteca Patiniana passa a 34 opere del maestro castellano, consolidando il suo ruolo di polo culturale di riferimento in Abruzzo. Le opere in arrivo sono: Scena patrizia del mio paese, Cristo orante nel Getsemani, Maddalena ai piedi della Croce, Interno col bimbo nella culla, Il Buon Samaritano e Il ciabattino. “Questa sinergia con Intesa Sanpaolo – dichiara Caruso – rappresenta un passo importante verso una visione condivisa di crescita culturale. L’arrivo di questi capolavori offre alla nostra comunità e ai visitatori l’opportunità di entrare ancora più a fondo nel mondo di Patini, rendendo Castel di Sangro un punto di riferimento nazionale e internazionale per l’arte e la memoria storica”. Il progetto si inserisce nel più ampio impegno del gruppo bancario per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano, e permette a Castel di Sangro di custodire e condividere un’eredità culturale di altissimo pregio. “È un dono che resterà nel cuore della nostra comunità – conclude il sindaco – e che contribuirà a costruire un’identità sempre più consapevole del valore della bellezza e della cultura”.
