Commemorazione di Mario Silvestri a Pacentro
Il 3 febbraio 1944, Mario Silvestri, ventunenne e maestro elementare, cadeva in battaglia a Pizzoferrato, nelle fila della Brigata Maiella. L’Amministrazione Comunale di Pacentro, nella prima ricorrenza dal trasferimento delle scuole elementari e medie nel nuovo plesso scolastico, ha voluto commemorare il giovane compaesano, martire della resistenza, insignito della medaglia di bronzo al valor militare, donando ai ragazzi un nuovo ritratto di Mario Silvestri, in una cerimonia semplice e commovente. Con la partecipazione dell’Associazione Brigata Maiella e della Sez. di Sulmona dell’ANPI, l’amministrazione si è recata nella nuova scuola che ne porta il nome per omaggiare Silvestri con la partecipazione del Sindaco, della Dirigente Scolastica, Domenica Pagano, del comandante dei Carabinieri di Pacentro, Lgt. Alessandro Maggio, del Parroco e soprattutto degli eredi della famiglia Silvestri-Di Cicco, che hanno condiviso il toccante ricordo famigliare di un giovane altruista e giudizioso, solare, malgrado una vita breve e piena di ostacoli, terminata nel sacrificio di sé per l’amor di Patria e la liberazione dall’occupante tedesco.
L’Amministrazione ha anche voluto donare alla popolazione scolastica una ristampa dell’opuscolo del 1958 composto da don Pasquale Di Cicco, zio e tutore del piccolo Mario Silvestri, che ne ha raccontato la vita breve eppure densissima con le parole commosse di un padre putativo, la cui pietà e commozione traspaiono ancora oggi.
Con l’immagine del partigiano e maestro Mario Silvestri attorniato dai bambini delle scuole di Pacentro si conferma la cura e l’attenzione che una comunità non ha mai smesso di rivolgere ad un giovane uomo che aveva scelto di dedicare la sua vita alla cura e all’educazione dei più piccoli e, in un certo senso, al di là della morte e al di là del tempo passato, ci è riuscito.

