
Con la Cerimonia di premiazione tenuta sabato scorso a Lama dei Peligni presso il Palazzo della Cultura e alla presenza di un folto pubblico si è chiusa la XIV edizione del Premio nazionale di poesia in dialetto VIE DELLA MEMORIA – VITTORIO MONACO.
È risultato:
1° classificato ANDREINA TRUSGNACH, di Cividale del Friuli che scrive nel dialetto sloveno delle valli del Natisone, con la poesia Še upor, ‘Ancora resistenza’ che parla della solitudine e della consapevole malinconia di chi si sente custode estremo delle parole, parole antiche, … di quanto resta di una lingua (lo svolveno) e attraverso di essa di una identità culturale, che proprio nel suo essere partigiana, a difesa e a vessillo dei pochi a cui appartiene, trova il valore che le consentirà di sopravvivere, nonostante tutto. (dalle motivazioni della Giuria).
2° classificato FRANCESCO INDRIGO, di San Vito al Tagliamento con la poesia Di ‘na nȇf
3° classificato ANTONIO NESCI di Carpi (Mo) con la poesia Ribeliòoun
Premio SPI – CGIL Chieti Giorgio Sembenini – En goto
Premio città di Lama dei Peligni Francesco Ciccarelli con la poesia Vite de mare
Menzione speciale della giuria Amorosi Mario – “Lu partiggiane”
Menzione speciale della giuria Ezio Savoi – Con quei canóni
Menzione speciale della giuria Giuseppe Cardello – Paisi chi mori
Finalisti
– Angelo Canino – Livio Billo
– Enrico Del Gaudio – Anna Bastelli
– Michele Micunco – Bernardo Carollo
– Pietro Assetta Proietto – Calogero La vecchia
– Grazia Scuderi – Nicola Cordioli
– Luigi Lorenzo Vaira – Gianfranco Rossi
– Giovanni Parentignoti – Floredana De Felicibus
Il Premio quest’anno era dedicato al poeta Antonio Del Pizzo la cui opera è stata ricordata da una relazione di Andrea Giampietro (letta da Marcello Teodonio, Presidente della Giuria, per sua indisposizione). Il Presidente ha coordinato la consegna dei premi. La Sindaca di Lama ha portato i saluti della città. Tiziana di Tonno ha letto i testi in italiano delle poesie; Filomena Monaco, Annalisa Barrasso, Marco Del Prete e Davide Pettinicchio, le motivazioni della giuria. I lavori sono stati aperti da Mimì D’Aurora, coordinatore del Premio, dai saluti di Antonio Iovito, Segretario SPI CGIL Abruzzo Molise e da Antonio Carrara del direttivo del Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco.
La cerimonia è stata allietata da intermezzi musicali di Camillo e Nicola che hanno eseguito canzoni scritte e musicate da Del Pizzo e cantate in coro dai lamesi presenti.
La prossima edizione del Concorso, la XV, si terrà nel settembre del 2026 a Fossalto, (CB) in onore del poeta Eugenio Cirese, continuando il carattere itinerante dello stesso. A raccogliere il testimone, il sindaco di Fossalto, Saverio Nonno.









