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SULMONA – “LAUDATO SI” è la seconda enciclica di Papa Francesco scritta nel terzo anno di pontificato. Benché porti la data del 24 maggio 2015, il testo è stato reso pubblico soltanto il 18 giugno successivo.
Dell’enciclica si è parlato ampiamente in una conferenza promossa ed organizzata dal Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco presieduta dal Prof. Bruno Di Bartolo e tenuta nei locali della Comunità Montana Peligna a Sulmona.
L’argomento principale dell’enciclica è il rispetto dell’ambiente, proprio per questo si chiama LAUDATO SI, una frase ripetuta spesso da San Francesco nel “Cantico delle creature” Il rispetto dell’ambiente però diventa nella locuzione dell’enciclica “La cura del Creato”.
Relatori della conferenza sull’enciclica: il Vescovo di Sulmona Valva Monsignor Angelo Spina ed il Professor Nicola Auciello.
L’enciclica tocca anche l’ecologia umana, vale a dire i problemi dell’umanità rispetto all’utilizzo delle risorse naturali, che spesso non vengono distribuite equamente anzi ci sono persone che ne fanno incetta depauperando le grandi masse popolari. Il papa parla di quello che sta accadendo nella nostra casa, vale a dire i danni che stiamo producendo al pianeta all’unico scopo di fare profitti. Altro capitolo parla della Radice umana della crisi ecologica: Le disuguaglianze sociali portano anche a danneggiare l’ambiente.
L’enciclica è un chiaro richiamo al sistema di tipo capitalistico che oggi governa il mando.
“L’enciclica in questo senso è un documento scomodo – ha osservato Auciello – ecco perché elegantemente è stata messa in ombra.”
Nell’enciclica il papa non parla solo dell’ecologia ambientale, ma anche di un’ecologia umana. Due aspetti che vanno considerati insieme, come ha ripetuto Monsignor Spina.
Gaetano Trigilio

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