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SULMONA – Cartelli luminosi per indicare i punti d’accesso e le vie d’uscita, una ventina di stewart da reperire in poche ore, piani di emergenza ben definiti e dispiegamento di volontari. Queste sono alcune delle disposizioni alle quali dovrà attenersi l’associazione Dream On che organizza la Notte Bianca di Sulmona in programma fra due giorni. L’appuntamento infatti è per sabato 26 agosto e sale l’attesa per un evento che in città manca da quattro anni. L’ultima edizione risale al 7 settembre 2013. Le disposizioni emanate dal Ministero dell’Interno con la circolare Gabrielli e le ulteriori direttive che sono arrivate dopo i fatti di Barcellona rischiano però di guastare il clima della festa e costringono gli organizzatori ai salti mortali e restringere il programma per adempiere a tutte le prescrizioni. “E’ davvero un’esagerazione se si considera che per attuare tutti i protocolli dobbiamo accollarci ulteriori spese”- spiega Manuel Di Camillo alle prese con l’organizzazione dell’evento. Si tratta di somme ingenti che stanno mettendo in difficoltà gli organizzatori. Se l’associazione lavora con il fiato sospeso anche il Comune di Sulmona si sta adoperando al fianco degli organizzatori per la buona riuscita della Notte Bianca sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza. Lunedì scorso si è riunita l’apposita commissione ma l’ultimo sopralluogo è in programma alle 18,30 di sabato. Il ricco programma della Notte Bianca prevede dodici postazioni allestite da piazza Carlo Tresca a Porta Napoli, ma il numero è destinato a scendere sempre per questioni di sicurezza. Questa volta nessuno si può lamentare, nemmeno i commercianti di corso Ovidio Sud. Omar Pedrini resta l’atteso ospite anche se altre soprese non mancheranno come musica, dj set, performance e un omaggio a Ovidio con la sabbia. Che la Notte Bianca, blindata più del solito, cominci.

Andrea D’Aurelio

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