
Il conto alla rovescia è iniziato: il 18 giugno prende ufficialmente il via l’Esame di Stato 2025, con la prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi scolastici. Il giorno successivo, giovedì 19 giugno, sarà la volta della seconda prova, specifica per ogni percorso di studi. I colloqui orali si svolgeranno a partire dalla settimana successiva, con calendari stabiliti da ciascuna commissione. In Abruzzo saranno 10.457 i candidati impegnati nell’esame, di cui 196 esterni, distribuiti su 434 commissioni. La ripartizione provinciale vede:
3.072 maturandi a Chieti
3.064 a Pescara
2.169 all’Aquila
2.152 a Teramo
“L’Esame di Stato è molto più di una prova scolastica: è un passaggio simbolico e concreto verso la maturità, un rito di crescita che testimonia il percorso formativo, umano e culturale di ogni studentessa e studente” – ha dichiarato Massimiliano Nardocci, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo – “Affrontate queste prove con fiducia e con lo sguardo rivolto al futuro: la maturità non è un traguardo, ma l’inizio di un nuovo cammino da protagonisti nella società.”
Anche quest’anno la maturità manterrà la struttura introdotta nel 2024: Due prove scritte nazionali, Eventuale terza prova solo per indirizzi specifici, Colloquio interdisciplinare, Commissari interni ed esterni. Durante il colloquio orale, saranno valutate anche le competenze di educazione civica e le esperienze maturate nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). I candidati dovranno dimostrare capacità argomentativa, spirito critico, collegamento tra le discipline e conoscenza della lingua straniera. Particolare attenzione sarà riservata anche al comportamento scolastico: in caso di valutazione pari a sei decimi, lo studente dovrà presentare un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal Consiglio di classe.
In bocca al lupo a tutti i maturandi abruzzesi!