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fagnanoFagnano e Valle Subequana protagoniste di un video promozionale e di una carta dei servizi che illustra tutti i punti di interesse turistico ed enogastronomico. L’obiettivo è la promozione turistica per valorizzare scenari ambientali e architettonici di rilievo e per contrastare spopolamento e difficoltà acuite da sisma 2009, pandemia e conseguenze della guerra in Ucraina, che integri ma che faccia anche da stimolo all’azione degli enti pubblici in un contesto in cui in quel territorio il flusso continua ad aumentare segnalandosi tra le località più attrattive delle aree interne della provincia dell’Aquila. Il tutto è stato presentato sabato scorso nel corso di una serata alla presenza di cittadini, del sindaco Francesco D’Amore, e del parroco Don Pedro Rodriguez.

fagnano1Il video e la Carta dei servizi sono stati realizzati dalla Pro Loco di Fagnano. Il sindaco D’Amore, che è anche presidente del Parco regionale Sirente-Velino, ha affermato: “Stiamo affrontando il capitolo del turismo con tutti gli attori del territorio, con i Comuni, con il Parco Sirente-Velino, per sviluppare una offerta turistica completa. Vogliamo puntare ad un turismo che dia la possibilità alle persone di fermarsi di più, di scoprire ed apprezzare le tante bellezze di questo territorio che va mostrato, vissuto e tutelato dal punto di vista ambientale e con le infrastrutture adatte. Ci sono dei progetti in fase di realizzazione come quello da un milione di euro, del ‘Cammino Grande di Celestino V’ che sarà inaugurato a breve dal Parco della Majella e dal Parco Sirente Velino e che attraverserà anche questa zona, ma c’è anche il secondo lotto della pista ciclabile polifunzionale dell’Aquila che passa in questo territorio. A testimonianza del fatto che si sta collaborando, si sta lavorando in maniera sempre più unitaria”.

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La Pro Loco che conta oltre 200 iscritti su 400 abitanti, è impegnata su più fronti: uno dei fiori all’occhiello è il centro estivo per i bambini della vallata “quasi totalmente gratuito visto che le famiglie pagano una piccola retta con la parte integrante coperta con fondi propri che derivano dal tesseramento, da piccoli contributi e da altre attività a scopo sociale”: il centro è promosso nella sede della associazione nella frazione di Ripa, dove una trentina di ragazzi stanno insieme assistiti da insegnanti ed educatori che attuano piani di studio ed intrattenimento innovativi.

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