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SULMONA – L’ 11 gennaio 2025 ricorre l’82° anniversario dell’omicidio di Carlo Tresca a New York.
Per l’occasione, il Centro Studi e Ricerche “Carlo Tresca” ha promosso il tradizionale momento di ricordo e partecipazione presso il busto del sindacalista sulmonese all’ingresso della Villa Comunale: oltre alla deposizione della corona di garofani rossi, si sono tenuti interventi sulla vita di Tresca.

Carlo Tresca – come ha ricordato Riccardo Verrocchi presidente del Centro Studi – è stato una figura di spicco del movimento operaio e anarchico internazionale. Nato a Sulmona nel 1879, emigrò negli Stati Uniti nel 1904, dove divenne un leader carismatico e infaticabile nel difendere i diritti dei lavoratori.

Tresca fu un rivoluzionario instancabile si distinse per la sua intensa attività politica e sindacale. Fu un membro attivo degli Industrial Workers of the World, un sindacato rivoluzionario che lottava per unire tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro mestiere o nazionalità .

Oltre alla sua attività sindacale, Tresca fu un prolifico giornalista anche editore. Fondò e diresse diverse testate giornalistiche anarchiche, tra cui ” Il Martello”, attraverso le quali diffondeva le sue idee e denunciava le ingiustizie sociali.
La sua vita, dedicata alla lotta per la giustizia sociale, si concluse tragicamente nel 1943. L’11 gennaio mentre attraversava la Fifth Avenue a New York, era a piedi. Fu avvicinato da una Ford nera, un uomo armato scese dall’auto e gli sparò alla schiena con una pistola, uccidendolo sul colpo. Un omicidio mai del tutto chiarito. Si sospettarono e si sospettano ancora, coinvolgimenti mafiosi e legami con ambienti politici ostili al movimento operaio.

Il secondo appuntamento per la presentazione del libro “Storia e memoria di Umberto Postiglione” di Edoardo Puglielli è stato rinviato a data da stabilire.



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