

Una giornata di celebrazioni tra letteratura, memoria e identità abruzzese
PESCINA (AQ) – La città di Pescina si prepara a celebrare il 125° anniversario della nascita di Ignazio Silone, il grande autore abruzzese di Fontamara e figura di rilievo nella letteratura del Novecento, con un evento speciale in programma per giovedì 1° maggio 2025. Anche quest’anno, la città natale dello scrittore rinnova la collaborazione con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara per rendere omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri. Le celebrazioni avranno inizio alle ore 10.30 presso la tomba di Silone, dove saranno proprio gli studenti di Pescina a dare voce al suo pensiero leggendo alcuni brani tratti da Fontamara, romanzo ancora straordinariamente attuale. Alle 11.30, presso la Fontana Fontamara in via Poppedio Silone, sarà invece ricordata la figura di Celeste Petroni, costruttore visionario e pioniere delle tecniche in cemento armato in Abruzzo. La sua impresa, già attiva nei primi del Novecento, realizzò proprio la fontana che diede poi il nome all’intero quartiere Fontamara. Petroni fu anche protagonista della ricostruzione dopo il terremoto del 1915, grazie all’utilizzo di materiali e tecniche innovative che permisero ad alcuni edifici da lui costruiti di resistere al sisma. Alla presenza dei familiari, sarà svelata una targa commemorativa in suo onore, promossa dal Centro Studi Ignazio Silone in collaborazione con il Comune di Pescina. La giornata è patrocinata anche dal Parco Letterario “Ignazio Silone”, inaugurato nel 2022, e rientra nel percorso di valorizzazione culturale che la città sta portando avanti con grande determinazione. “Silone è il padre della nostra cultura, un simbolo della nostra identità e dei valori del lavoro, dell’onestà e del legame con la terra”, ha dichiarato il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, che ha sottolineato anche l’importanza di celebrare figure come Petroni, che con impegno e visione hanno contribuito alla crescita della comunità. La celebrazione di Silone avviene in un momento particolarmente significativo per Pescina, finalista per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 e attualmente Capitale della Cultura d’Abruzzo per l’anno in corso. “Un grande traguardo – ha concluso Zauri – che rafforza il ruolo di Pescina come guida culturale della regione, anticipando l’importante riconoscimento de L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura per il 2026”.