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Vogue, la famosa rivista, dedica una pagina all’Abruzzo: un viaggio nella natura incontaminata, dal Gran Sasso al mare di Punta Aderci, tra arte, tradizioni rurali e piaceri semplici.

Si parte da Rocca Calascio, una rocca millenaria, la più alta negli Appennini (1500 mt), pietre secolari che si affacciano, con la chiesa ottagonale, nel silenzio delle montagne.

Si passa poi a Santo Stefano di Sessanio con il suo Albergo diffuso. Le stanze hanno lasciato intatte le architetture: la cantina, la camera sul campanile, le mura di protezione, il pagliaio.

E dopo una bella escursione a caccia di tartufi, una sosta pranzo a Castel del Monte, immersi nel paesaggio lunare di Campo Imperatore che offre uno spettacolo senza tempo: la transumanza. Per una pausa stellata, invece, si può scegliere il ristorante del famoso cuoco Niko Romito, a Castel di Sangro.

Proseguendo il viaggio verso il Gran Sasso ci si può fermare al rifugio Franchetti e godersi la vista mozzafiato. Si prosegue verso l’area protetta fatta di rocce calcaree incise dall’acqua, cascate, grotte abitate da eremiti: le gole del Salinello.

Il viaggio prosegue verso nord, nella provincia teramana dove vengono citate le cantine Masciarelli, il Castello di Semivicoli, l’abbazia di Propezzano, per poi concludersi nella valle dell’Orfento, riserva naturale della grande Maja.

Andando verso il mare nel litorale teatino, ci si imbatte invece in luoghi unici come la riserva Punta Aderci, promontorio con la spiaggia più bella d’Abruzzo. Proseguendo sul mare s’incontrano anche le iconiche strutture da pesca in legno, i cosìddetti Trabocchi: siamo nella Costa dei Trabocchi ribattezzata La Cala Lenta.

In Abruzzo “Il paesaggio è un personaggio”,  diceva sempre il regista Lamberto Sanfelice, mentre girava il suo primo film, Cloro, tra Sulmona e il parco della Majella. Ed è facile accorgersene visitando queste zone. L’Abruzzo con la varietà dei suoi ambienti vanta una “filmografia” importantissima con i panorami di film presenti nell’immaginario di tutti, da Il nome della rosa ai western di Sergio Leone, a Lady Hawke. Così si legge nell’articolo.

Per gli amanti dell’arte contemporanea, un’informazione in più: a settembre verrà finalmente inaugurato il MAXXI a L’Aquila (Museo delle Arti del XXI Secolo) e la prima mostra aperta al pubblico avrà luogo in ottobre.

A volte, il modo migliore per continuare a viaggiare è improvvisare, scegliere strade secondarie dove scoprire luoghi unici, e in Abruzzo ci si può sbizzarrire!

 

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