
Le Glorie di Scanno: Giuseppe Nucci porta la ritualità abruzzese nel cuore di Roma
Roma accoglie la memoria ardente di Scanno. Dal 25 settembre al 30 dicembre 2025, il Leica Store di Via dei Due Macelli ospita la mostra fotografica “Le Glorie di Scanno: fuoco, terra e destino”, firmata da Giuseppe Nucci e curata da Giada Triola. Un’esposizione che non si limita a raccontare: interroga, evoca, trasfigura.
Al centro della narrazione visiva, il rito delle Glorie, antichi falò che illuminano la festa di San Martino nel borgo montano di Scanno. È il tempo del capetiembe, il “capodanno” contadino abruzzese, in cui si celebra il raccolto e si rinnova il legame con gli antenati. Un tempo sospeso, arcaico, che dialoga con il mito e con la terra.
Le immagini di Nucci non documentano: scavano. I giovani che innalzano i tronchi verso il cielo diventano simboli di passaggio, di appartenenza, di iniziazione. Come nel tirocinum fori dell’antica Roma, il gesto rituale si fa conferma identitaria. Il fuoco, rubato da Prometeo agli dèi, torna qui come dono collettivo: forza, cultura, radicamento.
La mostra è un ponte tra generazioni, un racconto che si accende nel silenzio delle mani e nel bagliore delle fiamme. Le fotografie restituiscono un tempo sacro, in cui crescere è un atto di comunità e l’appartenenza una chiamata della terra.











