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SULMONA – Realizzare nel comprensorio aquilano una sala insonorizzata per registrare il contenuto dei libri, incentivare le ‘biblioteche audio’ affinché siano fruibili da chiunque; creare un server per fare un formato digitalizzato delle copie dei volumi; inserire nella didascalia la denominazione Unione Italiana Cechi ed Ipovedenti (UICI), incentivare il gruppo di lettori, anche con un corso di dizione. A due anni di distanza dalla presentazione di ‘Abruzzo in audio’, sinergia tra Regione – Dipartimento Cultura e Turismo – e Associazione Ciechi e Ipovedenti d’Abruzzo, Associazione Italiana Maestri Cattolici sezione Abruzzo e volontari ‘Donatori di voce’ (gruppo di Sulmona) la proposta arriva da Americo Montanaro, ipovedente, membro del Consiglio Provinciale UICI AQ e Vice Presidente Regionale dell’associazione per facilitare la registrazione del contenuto – in camera insonorizzata – e la fruizione dei libri a tutti indistintamente. Viene accolta, inoltre,positivamente dal Direttore del Dipartimento, Giancarlo Zappacosta:’Un segnale di crescita civile – per il Direttore Zappacosta – non solo culturale e non solo mirato alla valorizzazione turistica e paesaggistica del territorio’. I volontari, sinora, registrano l’audio nelle proprie abitazioni ove i suoni delle attività esterne possano creare disturbo all’ascolto. ‘Abruzzo in audio’ consente ad ogni Sindaco abruzzese di offrire, ai partner del progetto, un testo sulla cultura del proprio paese, da inserire in file audio raccolti in cofanetti. Il gruppo dei donatori di voce di Sulmona, guidato da Remo Lucantoni, si è distinto nel corso degli anni per la sua attività operosa, realizzando centinaia di audiolibri destinati a non vedenti o dislessici. Attualmente però è ancora in cerca di una sede in città.

Andrea D’Aurelio

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