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SULMONA – “Entro una ventina di giorni saremo pronti a presentare il progetto esecutivo presso il Genio Civile”. A parlare sui lavori di miglioramento sismico da eseguire al Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona è il sindaco della città Annamaria Casini. La storico plesso scolastico di piazza XX Settembre rimbalza agli onori della cronaca proprio in questi giorni. Mentre in piazza si celebra il Dies Natalis del sommo poeta, la scuola resta chiusa con i tempi di riapertura che non si annunciano brevi. “Il liceo deve essere ancora ristrutturato”- esordisce Casini- “stiamo andando avanti con le procedure che sono in atto. E’ in corso l’avviso per il Direttore dei lavori ne consegue che nel giro di una ventina di giorni saremo pronti per presentare il progetto esecutivo al Genio Civile e poi partire immediatamente con la gara”. Il sindaco ammette che “quando si tratta di opere pubbliche i tempi non sono mai brevi”. “Come qualcuno ha già fatto notare, il valore degli studi classici e del liceo sta nella capacità di portare avanti un progetto educativo importante”- chiosa il primo cittadino. In realtà mai si pensava tempi addietro che il Bimillenario della morte di Ovidio si sarebbe celebrato con il Liceo chiuso. Dal sisma del 6 aprile 2009 sono passati quasi otto anni. La disponibilità dei fondi è arrivata nell’autunno del 2015 quando la Provincia dell’Aquila dell’era De Crescentiis ha rendicontato 2,1 milioni di euro, sbloccati successivamente dalla Regione su impulso dell’assessore Gerosolimo. L’altra metà, per un totale di oltre 4 milioni di euro, è arrivata dalla delibera Cipe, chiesta dall’amministrazione comunale guidata all’epoca dall’ex sindaco Peppino Ranalli. I fondi ci sono ma sono le procedure burocratiche che finora sono andate a rilento, mentre un’intera città continua a spingere il piede sull’acceleratore per la riapertura del “Classico”.

Andrea D’Aurelio

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