banner
banner

A L’Aquila nasce il progetto ‘Orchestra che vorrei’, un’orchestra nazionale giovanile di Jazz, finanziata con 42mila euro dal Comune del capoluogo e ministero della Cultura con l’obiettivo di diffondere la cultura jazzistica tra gli studenti delle scuole medie di tutto gli istituti comprensivi dell’Aquila. Un progetto che trae ispirazione da un esempio di indiscussa eccellenza mondiale, il cosiddetto “Sistema Abreu”, modello educativo basato sulla pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi di integrazione e superamento delle diseguaglianze, caratteri che ben si adattano alla prassi jazzistica in particolare per valorizzarne i valori fondanti di ascolto dell’altro e di improvvisazione. L’orchestra intende sviluppare abilità musicali e strumentali stimolando anche la creatività e la diffusione dei repertori specifici.

Un’idea maturata nel corso delle passate edizioni della rassegna nazionale Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, realizzato dall’associazione nazionale Il Jazz Va A Scuola, in piena aderenza agli obiettivi strategici definiti dall’amministrazione comunale per la valorizzazione del patrimonio culturale della città e del suo sistema di formazione. Il progetto vanta, oltre alla preziosa collaborazione delle istituzioni scolastiche cittadine, anche il supporto artistico e logistico del Conservatorio “Alfredo Casella”, in qualità di partner.

 “Abbiamo intuito sin da subito la valenza strategica di un percorso che pone L’Aquila come capofila di un modello di formazione artistico-culturale esportabile in altre realtà italiane. – dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Oltre a incoraggiare la formazione professionalizzante dei giovani, la promozione di nuove reti culturali tra le eccellenze nella formazione artistica dei musicisti è previsto il coinvolgimento anche delle famiglie con specifiche attività di collaborazione e supporto”.

“Il prossimo anno la neo Orchestra Giovanile di Jazz sarà protagonista di un concerto finale organizzato all’interno della manifestazione Il Jazz italiano per le terre del Sisma” conclude il primo cittadino.

Lascia un commento