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SULMONA – Un brindisi sotto l’albero di Natale al grido di “buone feste”, la voglia e la forza di rimanere uniti nonostante la crisi del commercio e la determinazione di rilanciare un quartiere che rischia l’isolamento. A scendere in campo questa volta sono i commercianti di via papa Giovanni XXIII, piazza Capograssi e zone limitrofe che per “accendere” il Natale si sono autofinanziati. A loro spese hanno acquistato le luminarie, dando colore e vigore a una zona di Sulmona, addobbando anche l’apprezzato albero di Natale collocato presso il monumento “2000 & beyond”. Uno scatto d’orgoglio non per fare polemica ma per dimostrare che il quartiere è ancora vivo e che l’unione fa la forza. Si riaccendono così i riflettori sulla zona del Tribunale, già penalizzata dal trasferimento del De Nino-Morandi e dalla minaccia della soppressione del Palazzo di Giustizia. “Il gesto di colorare questa strada per le festività natalizie vuole essere una specie di progetto pilota che apre le porte a una serie di iniziative che metteremo in campo nel corso dell’anno”- spiegano gli esercenti che lanciano un chiaro segnale alla città di Sulmona e ai turisti. “Venite a trovarci”- riprendono- “perché qui ci siamo anche noi”. Collaborazione e sinergia sono stati gli elementi portanti dell’apprezzata iniziativa che piace anche sui social. “Le luci del Natale non sono quelle che illumineranno il nostro futuro. Questo è solo un primo passo verso traguardi migliori”- concludono i commercianti che col sorriso stampato sulle labbra, trovano anche un momento per brindare e per augurare buon Natale a tutto il capoluogo peligno. Una conferma che sedersi a tavolino per progettare qualcosa è sempre meglio che piangersi addosso.

Andrea D’Aurelio

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