
Pratola Peligna ricorda Teodora: Un impegno educativo contro la violenza di genere
Il polo scolastico Tedeschi di Pratola Peligna ha ospitato un evento dal profondo significato: “Per educare alla vita e per non dimenticare Teodora”. Un’occasione di riflessione e sensibilizzazione, che ha visto gli studenti della scuola media ricordare Teodora, la giovane vittima di femminicidio, uccisa il 29 gennaio 2021 dall’uomo con cui viveva a Carmagnola, in provincia di Torino.
Teodora, un tempo alunna dello stesso istituto, ha lasciato un segno indelebile nella comunità. La sua memoria è stata rievocata con commozione dalla dirigente scolastica Antonella Pupillo, che ha sottolineato l’importanza di un impegno educativo continuo: “Teodora ha camminato tra questi banchi, ha iniziato qui il suo percorso formativo e umano. Ricordarla oggi significa ribadire il nostro impegno contro ogni forma di violenza e per la promozione del rispetto, della parità e della dignità di ogni persona.”
All’incontro hanno preso parte figure istituzionali e rappresentanti del mondo sociale e educativo, tra cui:
- Il Sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino.
- La presidente dell’associazione “Voci di donne”, Luisa Taglieri.
- Il maggiore dei Carabinieri Toni Di Giosia e il maresciallo maggiore Loredana Rutigliano, che hanno illustrato i contributi dell’Arma alla formazione della cultura della legalità, soffermandosi sulla piaga della violenza di genere.
- La psicologa Barbara Fucile, intervenuta con un approfondimento sugli stereotipi di genere e il loro impatto sulla percezione di sé e del proprio futuro.
L’evento si inserisce all’interno delle attività di educazione civica promosse dall’istituto scolastico, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la violenza di genere, il rispetto e la costruzione di relazioni basate sull’ascolto e sulla solidarietà.
A rendere il tributo ancora più speciale, il ricordo di Marilisa Cocco, compagna di scuola di Teodora, e il contributo delle docenti Tina Felice, Rosa Paolantonio e Asteria Sacchetta, che hanno voluto commemorare la studentessa, consegnando alla madre una targa in sua memoria con il giudizio scolastico di uscita dalla scuola media.
Il messaggio dell’iniziativa è chiaro: non dimenticare, ma soprattutto educare alla vita, affinché tragedie simili non si ripetano e il rispetto resti sempre il fondamento delle relazioni umane.