
Scanno Borgo in Festival 2025: Dove i Sogni del Sagittario incontrano la magia dell’Abruzzo
Nel cuore dell’Abruzzo, tra le curve dolci della Valle del Sagittario, Scanno si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Dal 11 luglio al 30 agosto, il Scanno Borgo in Festival prende vita con un’edizione intitolata “I sogni del Sagittario”, evocando visioni, emozioni e memoria collettiva.
Ogni angolo del borgo—dal centro storico al lago, fino alla suggestiva Frattura Vecchia—diventa luogo di incontro tra poesia, musica, teatro e riflessione.
La serata inaugurale, l’11 luglio, è stata affidata a Piero Marrazzo con il suo libro Una storia senza eroi, che introduce il tema dell’impegno e dell’identità. A seguire, Michelangelo Bartolo ha presentato Matti d’Africa, intrecciando narrazione e testimonianza.
Il 12 luglio, il dialogo tra Carlo Pucca e Monica Giandotti ha offerto uno sguardo intimo sull’anima dei borghi italiani.
Il 19 luglio, il Quartetto PianoPiano in Ensemble ha incantato con un’esibizione a lume di candela, fondendo la classicità dei pianoforti con la vibrazione delle percussioni.
Il 28 luglio, le installazioni di Oscar Santilli accendono riflessioni sulla luce, il pensiero e la percezione.
L’8 agosto, a Frattura Vecchia, La passeggiata poetica con Francesca Camilla D’Amico fonde paesaggio e parole in un percorso che incanta i sensi.
Il 23 e il 31 agosto, le serate teatrali all’aperto propongono Estate 34 e Tutto daccapo, opere che interrogano la memoria e celebrano l’entusiasmo gentile dell’umanità.
Scanno Borgo in Festival non è solo arte: è un patto con la bellezza, un invito a riscoprire la lentezza, l’ascolto e la meraviglia. Il titolo stesso, I sogni del Sagittario, richiama la costellazione che veglia sul paese—una metafora celeste che guida il viaggio interiore di ogni spettatore.











