Il 23 novembre, alle ore 17, presso l’ex asilo di Gagliano Aterno si terrà un incontro dedicato a “La terra e la gente“, un affascinante testo scritto dal grande scrittore pescinese Ignazio Silone nel 1963. Questo lavoro, commissionato dalla BNL, ha la forma di una sorta di guida turistica, ma non si limita a descrivere il paesaggio abruzzese. Silone, con il suo inconfondibile stile, ha preferito raccontare l’Abruzzo attraverso l’anima delle persone che ha incontrato durante un lungo viaggio che dal mare portava fino alla montagna. In quest’opera, lo scrittore affronta un periodo di grande transizione: l’Abruzzo che si stava lentamente lasciando alle spalle la sua profonda ruralità, per avviarsi verso un tentativo di modernità, pur conservando intatti i legami con le sue radici più antiche.
All’incontro prenderanno parte Vincenzo Goffredo, Raffaele Spadano, Benedetta Morucci, Nunzio Marcelli e Paolo Cifolelli, che discuteranno il valore storico, letterario e culturale di questa testimonianza. Le letture dei brani tratti da “La terra e la gente” saranno a cura di Maria Anolfo, che darà voce ai passaggi più significativi del testo di Silone, offrendo al pubblico un’ulteriore immersione nelle parole che hanno definito, in molti modi, l’anima dell’Abruzzo.
L’iniziativa è promossa da una rete di realtà locali che include Simon Tanner libri d’occasione, Montagne in movimento, Donne rurali La porta dei Parchi, Mirror, La stanzetta – Radio Antiche rue, e l’amministrazione comunale di Gagliano Aterno. Dopo l’incontro, a partire dalle ore 20, si terrà una cena tradizionale contadina, un’occasione per continuare a vivere e riscoprire la cultura rurale abruzzese attraverso i piatti tipici e la convivialità che Silone stesso tanto amava e celebrava nelle sue opere.