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SULMONA – La Camerata Musicale Sulmonese, proseguendo la stagione concertistica, ha presentato domenica scorsa al Teatro Caniglia il concerto “Pietrod … Archi Ensemble”, con Mario Stefano Pietrodarchi ed il Quintetto d’archi della Royal Academy of London.
Un vero successo il concerto del Pietrod’… Archi Ensemble. Un brillante e raffinato musicista Mario Stefano Pietrodarchi con il bandoniòn è riuscito a galvanizzare ed a coinvolgere il pubblico. Mario Stefano è un giovane musicista abruzzese, nato ad Atessa nell’80 a soli 9 anni intraprende lo studio della fisarmonica. Ha un curriculum notevolissimo, ha vinto numerosi premi e concorsi tutti di grande prestigio, ha svolto una imponente attività concertistica in Italia ed in tutto il mondo.

E’ sorprendente la sua capacità di simbiosi con lo strumento, il linguaggio del corpo va all’unisono con la progressione ritmica dello strumento, sembra un tutt’uno con uno strumento particolare il bandoneòn uno dei pochi strumenti a diventare parte integrante o corpo unico con l’esecutore “In tanti concerti – suole dire Mario Stefano – sento dirmi che la fisarmonica od il bandoniòn tra le mie braccia sembrano un prolungamento del mio corpo e questo è per me un grandissimo complimento” Grande entusiasmo del pubblico ha ottenuto Mario Stefano ed il Quintetto nei brani di Morricone, Di Marino ed il grande Astor Piazzolla.

Il bandoniòn è uno strumento poco conosciuto dal grande pubblico italiano, ma si tratta di uno strumento capace di esprimere sentimenti come la tristezza, talvolta struggente; comunque uno strumento polifonico in grado di tenere concerti per solisti come essere componente di grandi orchestre. Fu chiamato bandoniòn dal suo inventore, il musicista tedesco Heinrich Band; è uno strumento musicale della famiglia degli strumenti ad ancia, con mantice, ispirato alla concertina ed alla fisarmonica. Il bandoniòn è lo strumento fondamentale delle orchestre di tango argentine. Quando uno strumento così versatile si trova poi nelle mani di un grande musicista come Mario Stefano Pietrodarchi allora i risultati sono veramente eccezionali.

Nei brevi intervalli Stefano, in una simbiosi col pubblico, annunciava i brani che il gruppo andava ad eseguire.

Mario Stefano sta avviando un nuovo grande progetto: esecuzione di brani Italiani scritti per lui da compositori italiani alcuni giovanissimi come Facchinetti e Conocchiella.
L’artista comunque è un perfetto esecutore di compositori classici e noti come Astor Piazzolla. Con la musica di Piazzolla ha eseguito gran parte del concerto.
Gaetano Trigilio

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