
SULMONA – Cosa significa oggi essere cittadini attivi? Qual è il ruolo dei giovani nella costruzione di una società più solidale? Sono le domande al centro della borsa di studio “Antonio Chiodo”, promossa ogni anno dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo (CSV) e rivolta agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori della Valle Peligna e dell’Alto Sangro. Venerdì 31 ottobre, alle 10:30, presso l’Auditorium San Panfilo del Centro Pastorale Diocesano in viale Roosevelt 10 a Sulmona, si terrà la cerimonia di premiazione dell’edizione 2024. A ricevere il riconoscimento sarà Clarissa Tauro, ex studentessa della 5ª A del Liceo Classico Ovidio, autrice dell’elaborato “Cittadinanza e responsabilità: costruire il futuro della società contemporanea”. Giunta alla sesta edizione, la borsa di studio è nata per ricordare Antonio Chiodo, figura storica del volontariato locale, impegnato in numerose realtà associative del territorio. L’iniziativa vuole stimolare i giovani alla riflessione sulla cittadinanza attiva e sul valore del volontariato, offrendo loro spunti di crescita personale e orientamento per il futuro. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Casto Di Bonaventura, presidente del CSV Abruzzo, Caterina Fantauzzi, dirigente scolastica dell’Istituto Ovidio, e il gruppo Scuola e Volontariato del CSV, coordinato da Sandra De Thomasis.
Previsti anche interventi e testimonianze degli studenti dell’Istituto, protagonisti delle attività legate al volontariato e all’impegno sociale. Durante la cerimonia sarà inoltre presentata la nuova edizione del bando, presto disponibile sul sito www.csvabruzzo.it. Un appuntamento che rinnova il legame tra scuola e volontariato, ricordando che la partecipazione civica comincia dai giovani e cresce attraverso esperienze concrete di solidarietà e responsabilità.









