
Un Viaggio nel Tempo a Sulmona: La Panarda incanta ancora una volta
Sulmona ha celebrato la XXI edizione della Panarda del Sestiere di Porta Manaresca, trasformando Largo Palizze in uno scenario da favola, dove la storia, il gusto e lo spettacolo si sono intrecciati con eleganza e passione.
Il cuore della serata è stato la rievocazione del matrimonio seicentesco tra Giovanna Corvi e Giovanni Battista Sardi, datato 1618. Più di trenta figuranti hanno sfilato in abiti d’epoca, riportando i presenti in un’epoca lontana e affascinante, dove l’amore e la tradizione erano celebrati con sontuosità.
A seguire, il pubblico ha potuto assistere (e gustare) una Panarda composta da ben 24 portate, realizzate dalle sapienti mani delle chef Daniela e Martina Maiorano. Tra le delizie proposte, spiccano specialità locali come la salsiccia di fegato di maiale nero, la pecora al cutturo, il pane di Solina e una raffinata panna cotta al latte di capra, tutti piatti che raccontano il territorio e le sue tradizioni.
L’atmosfera si è scaldata con spettacoli di fuoco, musica popolare e danze folkloristiche: una festa per gli occhi e l’anima, culminata nella performance dell’artista Ladybug, che ha incantato con coreografie infuocate.
Il capitano del sestiere, Alessandro Pantano, ha sottolineato “la magia di un viaggio nel tempo reso possibile grazie al cuore e alla dedizione dei volontari”, mentre l’ex capitano Nicola Paolilli ha parlato della Panarda come di “una rinascita culturale e sociale” per Sulmona.
L’evento ha restituito ai sulmonesi e ai visitatori un frammento autentico di storia, in cui il passato è tornato vivo e pulsante. E in fondo, proprio questa è la forza della Panarda: saper far battere ancora il cuore della tradizione.










