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L’Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane – ospiterà il convegno annuale della Società Italiana di Pedagogia (Siped) dal titolo Pedagogia e politica, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Paulo Freire nei giorni 24 e 25 giugno prossimi.

Freire si è posto fin dagli anni ’60 come un grande innovatore del pensiero pedagogico, con una teoria e una visione della prassi che ancora oggi, con le contraddizioni del mondo contemporaneo, sembrano parlare tanto al tempo presente quanto a quello futuro.

A cento anni dalla nascita del pedagogista brasiliano, l’intento della SIPED (www.siped.it ) è quello di rilanciare questa figura e di approfondire il tema del rapporto tra pedagogia e politica, in un momento storico che si annuncia peraltro carico di nuove tensioni sociali, di contraddizioni, di rischi pronti a trasformarsi in crisi, nel quale bisogna compiere scelte di campo per dare forma, sostanza e forza al ruolo emancipativo dell’educazione.

Il Convegno ospiterà gli interventi dei maggiori studiosi a livello europeo e italiano di questa figura, come ad esempio i proff. Peter Mayo e Marco Catarci, nonché delle giovani e giovanissime leve della pedagogia italiana.

Un ringraziamento al Direttivo della Società italiana di pedagogia, che vede fra i membri il prof. Alessandro Vaccarelli, Prorettore alla disabilità dell’Ateneo aquilano, nel quale è docente di Pedagogia generale e di Pedagogia interculturale, per aver attribuito all’Università degli Studi dell’Aquila questo riconoscimento scientifico. Buon lavoro all’intero Comitato organizzatore del prestigioso evento scientifico che comprende anche le dott.sse Silvia Nanni, docente di pedagogia sociale e pedagogia dell’inclusione e formazione degli adulti e Marianna Traversetti, docente di Pedagogia speciale e tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento.

Sul sito www.siped.it  le indicazioni per partecipare all’evento e il relativo programma.

 

 

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