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PRATOLA PELIGNA – 1212 ticket venduti in tre giorni ai quali vanno aggiunte le numerose persone che si sono riversate nel centro storico pratolano. Numeri da record per le “Uve dei Peligni”, la kermesse che ha fatto il pieno di presenze a Pratola Peligna, nonostante gli eventi che si svolgevano in contemporanea a pochi chilometri di distanza. Tre giornate ricche di musica, buon vino, buon cibo, cultura e divertimento. Numerose le persone che hanno fatto visita alle cantine che per l’occasione si sono “vestite” di nuovo con opere di arte contemporanea facenti parte dell’happening delle arti coordinato ed organizzato come ogni anno da Matteo Bultrini. Interessante il convegno riguardante “il vino da Ovidio ai giorni nostri”, come del resto il libro “La storia in soffitta” di Ornella De Prospero. Di alto livello la musica che ha accompagnato le tre serate da Cristiano Godano a Quentin..Jazz Duo Massimo Domenicano e Rossana di Lisio, Osvaldo Bianchi canta Rino..Santilli Live. Non sono mancati momenti dedicati ai bambini con l’Easy Orchestra guidata dal maestro Ottaviani e gonfiabili in piazza Presente anche il gruppo In-canto voci di donne dal mondo. “Abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso e le tante persone che ci hanno fatto visita hanno apprezzato”- rileva con soddisfazione la Presidente di Idea Progetto Mariagiovanna D’Andreamatteo- “ne siamo fieri ed orgogliosi. Ringraziamo chi ci dà fiducia anno dopo anno e ci permette di organizzare un evento che sta crescendo. Ringrazio la mia squadra composta da ragazzi volenterosi che hanno lavorato sotto il sole senza mollare un attimo e considerando le temperature di questi giorni non è stato facile. Ringrazio tutti coloro che credono in noi e che ci danno la forza ed il coraggio di mettercela tutta”. Fra vino, street food, promozione del territorio e la spettacolare coreografia delle altalene collocate lungo il corso, la manifestazione può dirsi perfettamente riuscita dal momento che ha reso Pratola capitale del gusto e della bellezza.

Andrea D’Aurelio

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