
SULMONA. Incroceranno le braccia per otto ore, il prossimo 21 febbraio, gli operai dello stabilimento Marelli di Sulmona. La protesta è stata proclamata da Fim, Fiom e Uilm e riguarda la vertenza che sta interessando i metalmeccanici. “La trattativa sul contratto nazionale dei metalmeccanici è ancora bloccata. Per questo la protesta va avanti”- sottolineano le organizzazioni sindacali. Nella fabbrica peligna si terrà un presidio alle ore 10 alla presenza di una delegazione di sindacati e lavoratori. La Marelli intanto è scesa a quota 444 dipendenti e per il 2025 sono previsti altri 147 esuberi con un contratto di solidarietà che sarà probabilmente prorogato fino ad agosto 2026