
Si sono esercitati per mesi e domani dovranno dimostrare la loro conoscenza e padronanza della lingua dialettale. Sono gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Pratola Peligna che domani, sabato 6 settembre, alle 17.30 presso il teatro comunale D’Andrea parteciperanno alla seconda rassegna di dialetto pratolano. Ognuno declamando una poesia scelta anche tra quelle mai pubblicate per dare voce a poeti mai emersi e convincere la giuria chiamata a valutare la corretta lettura dei termini dialettali. Una sfida non facile per i quindici studenti dell’Istituto comprensivo Tedeschi che dopo aver superato una prima selezione, dovranno dimostrare di saper interpretare parole antiche.

Quelle che l’associaziane Pratulae, nata nel 2020 dalla passione di un gruppo di volontari ispirati dall’amore per il proprio paese, cerca di riscoprire e preservare attraverso un analitico lavoro di archiviazione. Oltre mille le parole catalogate dai soci dell’associazione Pratulae che, guidata dal presidente Eugenio Di Cesare, ha dato vita a un vero e proprio dizionario digitale di grammatica dialettale dove la parola, inserita nel suo contesto, non è solo scritta ma anche declamata nella sua corretta pronuncia. Un lavoro di riscoperta che si intreccia con la storia e la tradizione del popolo pratolano che il gruppo si impegna a rievocare e divulgare, soprattutto tra le nuove generazioni. Questo il motivo della collaborazione con la scuola media di Pratola dove, dallo scorso anno, guidati dalle coordinatrici Rosa Paolantonio e Asteria Sacchetta, gli studenti hanno intrapreso questo meraviglioso viaggio. Un viaggio fatto di poesie, storie e proverbi, parole che appartengono a un mondo sempre più lontano ma che, grazie alle voci dei giovani studenti pratolani, non verrà mai dimenticato.









