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SULMONA – Non sarà un capodanno da incorniciare per gli albergatori sulmonesi, almeno stando alle prenotazioni della vigilia. Il conto alla rovescia per la notte più lunga dell’anno è già partito ma le prenotazioni negli hotel sulmonesi restano basse, considerando il sold out che si è registrato lo scorso anno. Si spera in un exploit dell’ultimo minuto ma il sentore è che la parentesi natalizia non porterà quella boccata d’ossigeno che albergatori e operatori economici cercavano. Una fine dell’anno decisamente sottotono e a confermarlo a Onda Tg è il Presidente dell’associazione albergatori Domenico Santacroce. “I turisti certamente ci sono ma il numero delle prenotazioni, considerando che siamo vicini al 31 dicembre, non è quello che si sperava. L’auspicio è in un’inversione di tendenza delle ultime ore dal momento che ci sono anche gli indecisi”- rileva Santacroce. Per gli albergatori quest’anno la sorte non è stata favorevole a cominciare dal calendario che scoraggia le lunghe uscite fuori porta dal momento che sia Natale che Capodanno cadono di domenica. Per non parlare degli amanti della coltre bianca che non hanno trovato pane per i loro denti. La speranza, come si dice, è sempre l’ultima a morire. I dati definitivi sull’affluenza degli alberghi per il capodanno arriveranno infatti solo nelle prossime ore, ma lo scenario è abbastanza chiaro.

Andrea D’Aurelio

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