
Torna l’incubo caro bollette per imprese e famiglie. Pur non toccando ancora i livelli del 2022, quando il costo finito in bolletta per l’energia elettrica ha raggiunto punte di 0,570 € al kWh, si stanno riscontrando importanti aumenti che potrebbero mettere in ulteriore difficoltà imprese già alle prese con un calo di commesse. A lanciare l’allarme è Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila che, come altre associazioni territoriali italiane, chiede l’azzeramento degli oneri di sistema.
“Stiamo osservando un continuo aumento delle tariffe energetiche e, di conseguenza, dei costi in bolletta, consci che sono dovuti ai crescenti costi della materia prima, sia gas che energia elettrica. Speravamo che dopo gli aumenti del 2022 si potesse tornare ai valori del 2021, già alti rispetto a quelli del 2018, ma dobbiamo prendere atto della realtà: mese dopo mese, i costi energetici sono aumentati. Stiamo andando verso una china pericolosa per la nostra economia. Una situazione che non può lasciare tranquilli e impone l’avvio di azioni concrete per poter tornare a costi energetici accettabili. Noi stiamo facendo la nostra parte, cercando di supportare le imprese. Ma anche il legislatore dovrebbe adottare misure per contenere i costi in bolletta. Da qui la nostra proposta, semplice e chiara: l’azzeramento degli oneri di sistema, senza dover aspettare di arrivare a tariffe incontrollabili. È un’operazione già attuata quando i costi sono andati alle stelle nel 2022 e 2023 e che, se riproposta oggi, porterebbe una immediata riduzione di almeno il 20% del costo della bolletta, annullando praticamente gli aumenti dell’ultimo periodo. Su questi temi – conclude Saraullo – auspichiamo la giusta attenzione anche da parte delle istituzioni”.
Per far comprendere l’attuale situazione, Confartigianato fa alcuni esempi concreti. Un’azienda del settore meccanico con una potenza disponibile di 64 kW: se a gennaio 2021 pagava 0,171 €/kWh, nel gennaio 2025 paga 0,299 €/kWh. Un’azienda del settore legno con 56,3 kW di potenza: da 0,221 €/kWh nel gennaio 2021 a 0,435 €/kWh nel gennaio 2025. Più in generale, i costi in bolletta per kWh dal gennaio 2021 al gennaio 2025 registrano un aumento del 70% circa.
Confartigianato Chieti L’Aquila, con la sua Area Energia e attraverso il consorzio Caem, che negozia le forniture per conto di 7.000 imprese, fornisce servizi di consulenza a supporto delle aziende, garantendo risparmi consistenti rispetto ad altri gestori. Un’ulteriore opportunità è rappresentata dagli interventi di efficienza energetica: l’ufficio credito dell’associazione è a disposizione per offrire supporto finanziario a tassi agevolati agli associati che intendano investire nell’efficientamento, nelle rinnovabili e nella sostenibilità in generale.